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by karla | 4:07 pm

Essere zia è un viaggio emozionante, una passeggiata tra i ricordi d’infanzia e la scoperta di nuove prospettive. Ho avuto la fortuna di diventare zia di un adorabile nipote, e questa esperienza mi ha fatto capire quanto sia incredibilmente divertente e gratificante.

Ho deciso di dare un tocco creativo alla tradizione dei racconti di famiglia. Ho in mente di trasformare le nostre storie familiari in poesie, in rime avvincenti che catturino la sua attenzione e la sua immaginazione. In fondo, la musica da sempre  dimostra quanto potente possa essere nel trasmettere messaggi e storie.

Eccone una…magari da raccontare più in là.

 

Ti racconto una storia, mia e vera,

Da Zagabria, nacqui, città sincera.

Adolescente, speranza nel cuore,

Partii con tre cose, senza timore.

 

Quattro anime in macchina, spazio stretto,

Libri di scuola, tesori nel petto.

Trentino in mente, vacanza d’estate,

Ma nuova scuola era la realtà, per davvero.

 

Lingua straniera, amici da trovare,

Una sfida, un viaggio, da non dimenticare.

Lettera d’amica, risate nei bunker,

Gioco a carte, nel cuore un’ingenuità, un’illusione.

 

Troppo piccola per tornare sola,

Accettai la sfida, crescevo, mi consola.

Un gioco a vivere, responsabilità,

Ecco la mia storia, qui, in poesia.

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Macropuntinismo e oltre