by karla | 9:11 am

Presi i biglietti per ATP Finals Torino 2023 lo scorso maggio con l’entusiasmo di vivere momenti di sport spettacolare. La scelta delle semifinali si rivelò avventurosa, ignorando chi avrebbe giocato ma sicuri di un’emozione unica. 

Sotto le luci: Jannik Sinner vs. Daniil Medvedev

Il giorno prima scoprimmo di assistere alla partita di Jannik Sinner e Daniil Medvedev, un match che prometteva emozioni. L’atmosfera circostante la partita, con luci, video, musica e annunci, ci avvolse in un vero spettacolo. Il pubblico in delirio, io con il cuore in gola, e 5 personaggi in cerca d’autore qualche fila più avanti facevano un tifo sfegatato, rendendo tutto incredibilmente simpatico.

Il tifo, sia accalorato che chiassoso, era accompagnato da luminarie arancioni in testa a una fila di appassionati. Il giudice con il microfono fu il nostro salvatore quando alcuni alzarono la voce con uno shhh minaccioso. Fortunatamente, tutto si risolse senza cacciarci fuori. Nonostante tutto, i tempi di silenzio furono rispettati, rendendo il tutto un’esperienza unica.

Ogni errore di Medvedev era accolto da applausi e commenti per Sinner, ma quando mostrava il suo gioco elegante, lo stadio esplodeva in un applauso unanime. Un tifo evidentemente sbilanciato, ma, tutto sommato, giusto. Momenti che uniscono, con perfetti sconosciuti che condividono la stessa esperienza e entusiasmo. 

Io ero incollata alla sedia, nervi tesi, mentre si svolgeva il gioco di Sinner, particolare e a tratti in affanno. Alla fine, la sua vittoria epica nell’ultimo set ci ha davvero arricchito. Nonostante qualche ritardo nel viaggio di andata e la mia solita dimenticanza di impostare la sveglia, come sempre, tutto è bene quel che finisce bene.

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