by karla | 7:13 pm

Nel cuore di Lavis, una cittadina tranquilla nel Trentino, si cela un luogo magico e misterioso, conosciuto come “Il Giardino dei Ciucioi”. Costruito nell’Ottocento da un enigmatico inventore di nome Tommaso Bortolotti, questo luogo è un’esperienza unica e affascinante che trasporta i visitatori in un mondo di creatività senza limiti. Abbiamo programmato questa gita con degli amici di Lavis. Anche loro incuriositi da questa recente scoperta.

Poco o niente si sa su Tommaso Bortolotti, ma ciò che è certo è che era una mente geniale, un artista, e un po’ folle. Nel cuore di Lavis, ha ottenuto un prestito dal Comune per costruire un giardino segreto all’interno di un giardino segreto, un’impresa che solo un ingegnere visionario poteva concepire.

Il Giardino Segreto dentro il Giardino Segreto

Il Giardino dei Ciucioi consta di una serie di terrazzamenti costruiti sul pendio del centro di Lavis, celato dietro una parete intrigante che nasconde un mondo di meraviglie. Tra le sue meraviglie ci sono serre, cunicoli, caverne e camini, utilizzati per creare giochi d’acqua, vapore e persino fumo. Sì, avete letto bene, fumo. Tommaso Bortolotti ha costruito un palazzo in rovina con fattezze moresche e spesso faceva finta di darlo alle fiamme, un mistero che ha sempre incuriosito i visitatori. Forse l’intento era quello di spaventare e allontanare i non desiderati. Se poi siete dei creativi e fate qualche viaggio di immaginazione risulta facile costruire un villaggio fiabesco. A chi non piacerebbe un parco giochi simile?

Un luogo unico in continua evoluzione

Visitare questo luogo è un’esperienza unica, che può essere resa ancora più speciale quando tra i visitatori ci sono coloro che abitano Lavis da anni. E conoscono le storie e gli aneddoti che rendono il Giardino dei Ciucioi ancora più affascinante. Mi chiedo quanto sia stato costruito per condividere o quanto spinto dalla solitudine.

Non credo lo sapremo mai. Comunque sia il Giardino è un’attrazione straordinaria che cattura l’immaginazione e l’intrigo di chiunque lo visiti. E la sua aura di mistero e magia continua a rendere questa destinazione un luogo da esplorare e scoprire. Il nome? Io avevo fatto un’associazione un po’ bizzarra, che qui non dico. Però ha una derivazione storica di tutto rispetto. 

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