by karla | 6:59 am
Storie di Famiglia
Decoupage, interno del baule restaurato nel 2009
(il baule trasportava la dote dei miei avi)

Mi verrebbe da dire “galeotto fu il libro e chi lo scrisse” ma non sarebbe sufficiente.

Grazie Sergio Marchionne. Grazie, non solo a chi ha sapientemente raccolto e condiviso le sue parole, ma anche a colui che fece il gesto di regalarmi il libro. Il Presidente della società di ingegneria per cui attualmente lavoro, un altro bel esempio da seguire nella vita. Me lo inviò, ormai nel lontano 2012, con un semplice “buna lettura”.

Da allora tengo questo vademecum e in maniera utile direi. Ogni giorno lo apro, una pagina a caso, rileggo attentamente le parole scritte e cerco di applicarle alla vita quotidiana.

Oggi il capitolo Heritage, che vi riporto per intero:

Meeting per l’amicizia tra i popoli, Rimini, 26 agosto 2010

Non penso che ci siano età più facili di altre. In ogni epoca, milioni di persone si trovano a fare i conti con quello che è stato lasciato dal passato.
E’ la storia della vita, quando capita di venire in possesso di un’eredità enorme. Non hai fatto nulla per averla. A quel punto, puoi scegliere cosa fare per chi domani dovrà raccogliere la tua eredità.
Voi avete la grande occasione di mettere quello che siete, i vostri sogni e le vostre qualità in questo progetto, per creare un domani esattamente come lo volete.

Per me questo è un invito a fare un ulteriore passo verso il raggiungimento di quel unico desiderabile futuro possibile. E’ arrivato il momento di restituire, e troverò il modo, alla comunità che mi ha accolto, a partire dal Trentino, l’investimento ricevuto.

Sembrerà strano che parli di accoglienza in un contesto come quello del Trentino, dove ancora oggi, seppur in misura contenuta, viene considerato “foresto” anche colui che proviene dal paesino limitrofo. Ma credetemi, è tutt’altro.

Si, ammetto, qui ci mettiamo un periodo medio lungo, e parlo anche di anni di osservazione, prima di decidere di dare fiducia. Ma quando questo avviene, si apre un mondo meraviglioso.

Non è facile. Molti rinunciano e scelgono di andare altrove. Altri rimangono forti solo dei propri diritti. Ma se di diritti vivremo, di diritti moriremo. Io rimasi qui perché all’epoca ci vidi qualcosa e col senno di poi direi che ho fatto bene…molto bene. Ricordiamoci i nostri doveri e assumiamoci la responsabilità delle nostre azioni. L’unico modo per vivere quel sogno…quel futuro che c’è.

Grazie Sergio Marchionne

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